ON. GRIMOLDI (LEGA) - AIR ITALY. ENNESIMA CRISI CHE SCOPPIA IN MANO AD UN GOVERNO INADEGUATO

11 FEB - Su Air Italy assistiamo all’ennesima crisi aziendale, che avrà gravi ripercussioni a livello occupazione e turistico, su cui il Governo dimostra tutta la sua inadeguatezza e impreparazione.
Arcelor Mittal che tratta a pesci in faccia l’Italia, la Whirlpool e altri gruppi che mollano gli investimenti in Italia, UniCredit che annuncia 6000 esuberi, i dati sulla produzione industriale in caduta verticale.
Al di là delle cause di ognuna di queste crisi di fatto c’è un dato inconfutabile: l’Italia per colpa di questo Governo ha perso autorevolezza e credibilità con gli investitori internazionali.
Che chiudono o sbaraccano da un giorno all’altro, senza preavviso, senza alcun timore.
Del resto mentre esplodeva Air Italy il Governo era impegnato nella perenne partita a scacchi sulla prescrizione, su cui è bloccato da settimane, dopo essere stato bloccato per mesi su una manovra economica disastrosa, tutta tasse e balzelli, dove l’Esecutivo è riuscito pure nella genialata di punire penalmente il commerciante che prende una merce dal suo magazzino, come un elettrodomestico, per portarselo a casa propria, un caso di clamorosa evasione da punire con massimo rigore!
E intanto Arcelor ci prende in giro, Whirlpool se ne va, UniCredit lascia a casa 6000 persone, Alitalia va a picco, Air Italy pure…

Lo dichiara l’on. Paolo Grimoldi, deputato della Lega, componente della Commissione Esteri della Camera e presidente della delegazione italiana all'Osce.