Grimoldi: riduzione del finanziamento al Consiglio d'Europa

I deputati della Lega, on. Paolo Grimoldi e on. Alberto Ribolla, annunciano di aver depositato in commissione Affari Esteri alla Camera una risoluzione “che impegna il Governo italiano a rivedere in senso restrittivo la parte di finanziamento, legata percentualmente al PIL del nostro Paese, che viene trasferito al Consiglio d’Europa per il suo funzionamento, cassando al contempo qualsiasi trasferimento extra-budget, alla luce dei criteri settari e manipolatori che l’organizzazione succitata utilizza nei confronti dei parlamentari italiani espressione di un voto democratico di un grande Paese democratico”.
Nella loro risoluzione gli onorevoli Grimoldi e Ribolla ricordano come il Consiglio d’Europa , finanziato per circa 35 milioni l’anno dall’Italia, abbia offeso l’Italia ‘esprimendo la propria preoccupazione per la presenza in Italia della criminalità organizzata e delle mafie che a suo dire esercitano una forte presa sulla politica italiana” e abbia poi svolto un’inopportuna attività di dossieraggio nei confronti dei singoli parlamentari della delegazione della Lega e di altre forze politiche (come i francesi del Front National, gli austriaci del FPO, i tedeschi dell’Afd) cui è stato inoltre negato il riconoscimento al gruppo parlamentare autonomo “Nuovi democratici europei/Europa delle nazioni e delle libertà”.