ON. GRIMOLDI (LEGA) - MIGRANTI. LOMBARDIA TRASFORMATA IN UN CAMPO DI BATTAGLIA DA QUOTIDIANE RISSE E AGGRESSIONI DI NIGERIANI, SENEGALESI E GHANESI CHE NON SCAPPANO DA NESSUNA GUERRA, VANNO TUTTI ESPULSI

13 AGO - La Lombardia sta pagando il prezzo più alto alle sciagurate politiche lassiste e finto buoniste attuate dai Governi del PD nei cinque anni scorsi, facendo entrare oltre 650mila immigrati, di cui almeno un quarto finiti in Lombardia, fregandosene delle conseguenze che questa invasione avrebbe provocato.

Quello di oggi è l'ennesimo bollettino quotidiano di guerra, in una Lombardia ridotta a campo di battaglia.

A Lecco una banda di nigeriani richiedenti asilo scatena una rissa con bottigliate dopo una partita a carte, a Sedriano nel milanese sei africani si prendono a mazzate in un'altra rissa costringendo due pattuglie ad un difficile intervento per sedare la guerriglia, a Pavia un ghanese manda in ospedale due agenti della Polfer con calci e pugni, sempre due agenti della Polfer feriti a Treviglio da un ghanese violento che li ha aggrediti su un convoglio ferroviario. Stranamente oggi al drammatico appello di reati manca la consueta tentata violenza sessuale a Milano in metro o in una stazione...

Basta, ogni giorno in Lombardia è un bollettino di guerra, servono espulsioni di tutta questa gente che non scappa da nessuna guerra ma la guerra la sta portando a casa nostra.

Lo dichiara l'on.Paolo Grimoldi, deputato della Lega e segretario della Lega Lombarda