SALVINI, AD ARCORE AFFRONTATI FALLIMENTI DI RENZI "AL VOTO IL PRIMA POSSIBILE PER RIDARE GOVERNO SERIO A PAESE. DA GOVERNO MENO PROMESSE E PIU' SOLDI"

renzi-salvini(ANSA) - MILANO, 29 SET - Con Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni "abbiamo affrontato i fallimenti di Renzi in tema economico, di sicurezza, in tema di riforme, con la nostra convinzione di votare no perche' l'Italia tornerebbe indietro di un sacco di anni".

Lo ha spiegato il segretario della Lega Nord Matteo Salvini a margine del Consiglio comunale, commentando il vertice che si e' tenuto ieri ad Arcore con i leader del centrodestra.

"Abbiamo proposto le nostre riforme per guardare avanti e ci  siamo impegnati a garantire agli italiani di andare a votare il prima possibile per ridare un governo serio al Paese il prima possibile - ha continuato -. La riforma costituzionale e' fatta male e noi abbiamo presentato le nostre proposte: quella di un presidente direttamente eletto dai cittadini, tagli effettivi di costi ai parlamentari e non la barzelletta di Renzi con il Senato, che rimane ma non viene eletto da nessuno". La proposta di "un Paese federale, che costa meno, piu' moderno e che vota sulle scelte dell'Europa - ha concluso -. La riforma invece ingesserebbe tutto".

E a margine della presentazione avvio del progetto per il post Expo, che si e' tenuta a Milano alla presenza del presidente del Consiglio, ha aggiunto: Il premier Matteo Renzi "e' venuto a Milano a fare il fenomeno tre, quattro, cinque volte e non ha ancora sganciato una lira. Non puo' venire a fare le sfilate e le passerelle, promettere e poi non sganciare un soldo". Lo ha detto il leader della Lega Nord Matteo Salvini commentando la presentazione. "C'e' l'Universita' statale che vuole trasferirsi, tante aziende che vogliono portare lavoro e ricerca - ha concluso -. Il governo deve fare il governo, fare meno promesse e sganciare soldi".