Lombardia – interrogazione della Lega Nord Romeo: “Bandi regionali, garantire parità di condizioni a tutti.”

romeo_max“In alcuni bandi regionali la procedura a sportello online, ovvero del “chi prima arriva meglio alloggia” non garantisce parità di condizioni a tutti i partecipanti.” Così il capogruppo della Lega Nord, Massimiliano Romeo è intervenuto oggi nell’aula del Pirellone durante la discussione sull’interrogazione del Carroccio sulle procedure di aggiudicazione dei bandi regionali.  “Nell’assegnazione fatta in base all’ordine cronologico di presentazione delle domande – continua Romeo – diventa determinante, ai fini della celerità, la condizione della linea internet del luogo di spedizione. Ma la Lombardia non dispone di una banda omogenea sul territorio: vi sono zone poco servite e altre addirittura prive di linee ad alta velocità. Per questo, come già stabilito dalla legge regionale 19/2014,  chiediamo che vi sia effettiva parità fra i cittadini lombardi e quindi di abbandonare questo contestato strumento di erogazione dei contributi regionali. Al suo posto si dovrebbero utilizzare criteri basati sul merito e, quando non possibile, adottare procedure ad estrazione casuale.” “Vi sono stati parecchi problemi – prosegue il capogruppo della Lega Nord – anche recentemente. Cito ad esempio il bando per i Negozi Storici, le cui procedure di ammissione si sono aperte il 24 settembre alle ore 12 e alle 15.10 si erano già chiuse per esaurimento fondi, creando malcontento in tanti operatori che non sono riusciti nemmeno ad inviare la propria domanda.” La Giunta ha risposto per voce dell’assessore Garavaglia, il quale ha dichiarato che la Regione abbandonerà progressivamente la procedura a sportello, adottando sistemi più trasparenti e semplici per cittadini ed imprese.