Trasporto ferroviario – Treno Brescia-Milano delle 6.25 Fabio Rolfi: “Pendolari stipati come animali. Urgente cambiare i treni anche per la corsa delle 6.25”

Ferrovie_Nord_Milano“Nella giornata di ieri si è verificata una situazione inumana e surreale per i pendolari bresciani e bergamaschi del treno che parte da Brescia alle 6.25. Ben tre carrozze inagibili, con le porte rotte e l’aria condizionata non funzionante. Il risultato è stato che sulla restante parte del convoglio la gente è stata costretta a stare in piedi, priva di spazio e con rischi potenziali molto alti. Cosa sarebbe successo infatti se il mezzo avesse effettuato una brusca frenata?”  Così Fabio Rolfi, vice capogruppo regionale della Lega Nord,  commentando quanto accaduto nella mattinata di lunedì 6 luglio sulla tratta ferroviaria Brescia-Milano.

“Una Regione come la Lombardia – prosegue Rolfi – non può permettersi di avere treni su cui i pendolari sono trattati alla stregua del bestiame. Ho scritto un’interrogazione all'Assessore ai Trasporti per chiedere notizia sullo stato di avanzamento del programma di rinnovo del parco mezzi. Ritengo sia necessario accelerare la sostituzione dei convogli più vecchi, ormai inadatti e sempre più malmessi, sulla tratta Brescia-Milano, anche per le corse di prima mattina, come quella delle 6.25, che presenta problematiche notevoli. I pendolari che sono costretti ad alzarsi prima delle 6 per andare a lavorare – conclude Rolfi – non devono essere doppiamente penalizzati.”